Val Camonica 2015, 2016

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Val Camonica 2015, 2016

la valle più estesa della provincia di Brescia

Val Camonica 2015-2016, non solo POTA

( articolo in fase di installazione)

Gualtiero Vi augura una buona visione.

Delle tre valli Bresciane, la valle più estesa.

Dedica tre minuti a questa piccola recensione e, forse, troverai un luogo dove poter passare uno o più giorni.

« Valcamonica, delle vallate lombarde la più estesa e non men celebre per guerreschi fatti nelle antiche storie, per famiglie nobili e onoratissime, e per uomini che sono stati illustri per lettere, per armi, e per carichi importanti; per fertilità del suo suolo; per industria e per commerci de’ suoi abitanti… »

(Agostino Caggioli – Storia di Valcamonica, 1853)

La Valle Camonica (o anche Valcamonica e, nei dialetti camuni, Al Camònega, poetico Camunia) è una delle valli più estese delle Alpi centrali, nella Lombardia orientale, lunga circa 90 km. Inizia dal Passo del Tonale, a 1883 m s.l.m. e termina alla Corna Trentapassi presso Pisogne, sul lago d’Iseo. Per noi bresciani però il lago Sebino fa parte della parte bassa della valle che, quindi si estende fino a Paratico in provincia di Brescia e a Sarnico in quella bergamasca. Ha una superficie di circa 1518,19 km2[2] e 140.992 abitanti.

È attraversata in tutta la sua lunghezza dall’alto corso del fiume Oglio, che nasce a Ponte di Legno entra nel Sebino tra Pisogne e Costa Volpino per poi uscirne a Sarnico, andando a sfociare successivamente nel Po.

La Valle Camonica deriva il suo nome dal termine in lingua latina con cui gli scrittori classici chiamavano anticamente la popolazione che vi abitava: i Camuni.

Per Noi scooteristi o motociclisti la visita sarà stupenda; diciamo subito che partiremo dal basso Sebino ( lago di Iseo). Subito due scelte saliamo dalla parte Bresciana o Bergamasca?

La mia proposta è: iniziamo dalla sponda Bresciana. Per chi arriva da Bergamo & company probabilmente la partenza sarà Sarnico/Paratico. Ci dirigiamo subito verso Iseo. Prima dell’entrata al Iseo troveremo subito una proposta naturalistica molto interessante, Le paludi delle Torbiere. LINK

La zona è protetta come riserva e merita sicuramente una visita. Si possono visitare con un giro a piedi di circa un’ora e mezza. L’entrata è presso il monastero di S. Pietro in Lamosa. Se siete di fretta, potete salire al monastero ( 100 mt dal parcheggio) e ammirare le Torbiere dall’alto tempo di visita 10/15 minuti.

Lasciata la riserva ci si dirige a nord, direzione Pisogne, Edolo; consigliamo la vecchia strada costiera, più lenta ma godibile, attenzione al limite di velocità; per chi ha fretta ci si può immettere sulla superstrada in galleria più veloce.

Per chi viaggia sulla vecchia strada consigliamo, una puntatina a Santa Maria del Giogo, tempo di A/R 40 minuti compreso un caffe al bar di 10’. Santa Maria del Giogo domina il lago di iseo e contemporaneamente potete vedere la val Trompia, la seconda valle della Brescianità.

Sempre sulla strada incontrerete Montisola, l’isola lacustre più grande d’Europa. L’isola meriterebbe una giornata intera per la sua scoperta turistica; Montisola è stata visitata da un milione e mezzo di persone quando l’artista Christo ha costruito il suo  “The Floating Piers “.

Marone

Vello

Pisogne Val Palot

Lago moro

Darfo >Boario Terme val di scalve

Covidate Camuno- Borno – schilpario

Bienno – Gaver

Capo di Ponte

Forno Allione  Castione della Presolana

Edolo Aprica

Edolo eprima di Incudine passo del Mortirolo

Altre notizie sulla valle camonica le puoi trovare qui.

Val Camonica 2015 Gualtiero Viola Buona visione.

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